Sono aperte le selezioni del concorso ideato da ELENA BONELLI che ha lanciato artisti come Cranio Randagio, Mirkoeilcane, i Lontano da qui, Simone Gamberi e Emilio Stella.

Dopo aver scoperto artisti di successo come Cranio Randagio, i Lontano da qui, Simone GamberiEmilio Stella e Mirkoeilcane, il vincitore morale del Festival di Sanremo 2018, del Premio della Critica Mia Martini e Premio Jannacci, Dallo Stornello al Rap apre le selezioni per la 4° edizione, il concorso ideato dall’artista romana Elena Bonelli, definita la “Voce di Roma nel mondo” per la sua intensa attività decennale di rilancio della canzone romana, è stato il sasso che ha creato l’onda propulsiva della romanità, e ha visto a Sanremo non solo Mirkoeilcane, ma anche per la prima volta, una canzone in dialetto romano entrare nella storia del festival: la stupenda “Passame er sale”, di Luca Barbarossa.

Ora sono aperte le selezioni della 4° edizione, sempre rivolta a giovani musicisti under 35, che creino nuovi brani in dialetto romano oppure in italiano ma con un unico tema: la città di Roma ed il suo quotidiano.

Il fine è quello di infondere nuova linfa vitale nella canzone popolare romana che affonda le sue radici nell’800, ma che troppo spesso è stata dimenticata, sottovalutata  e rimasta confinata entro le mura capitoline, a differenza di quella partenopea.

Oggi DALLO STORNELLO AL RAP, mira a far conoscere ai  giovani di oggi, la canzone romana di ieri e ai meno giovani di ieri…. la musica di tendenza di oggi, tra cui il RAP, fratello di sangue se non gemello dello stornello di ieri.

Per scaricare il regolamento della nuova edizione clicca qui
Informazioni sullo storico del concorso: www.elenabonelli.com; www.facebook.com/dallostornelloalrap e sui migliori siti italiani in campo musicale.

La scadenza per la presentazione dei brani musicali è fissata al 30 Aprile 2018 con proroga al 31 Maggio 2018.

Dallo Stornello al Rap si pone l’obiettivo di risvegliare nei giovani d’oggi le loro capacità artistiche, nel creare una nuova canzone romana di qualunque genere musicale, dal Pop al Rock, dal Folk al Melodico fino al Rap, raccontando le mutazioni, le realtà, i disagi della CAPUT MUNDI.

Ormai un appuntamento che ogni anno segna un tracciato nella storia della musica romana e contribuisce a lanciare, appunto, giovani talenti di successo. Di grande prestigio le giurie che si sono avvicendate negli anni nutrite di grossi nomi quali Antonello Venditti, Beppe Vessicchio, Amedeo Minghi, Marinella Venegoni, Ernesto Assante, Marco Molendini,  Enrico Vanzina etc. Ma quest’anno, proprio per sottolineare l’importanza del mantenimento delle tradizioni e delle origini della nostra cultura musicale nel  passaggio generazionale, la Giuria sarà composta da autorevoli giovani figli d’arte, che proseguono le attività paterne e ne preservano l’eredità,  come Francesco Venditti, Francesco Fiorini, Corrado Guzzanti, Adriano Giannini, Cesare Rascel. La giuria sarà chiamata a scegliere i tre vincitori in una rosa di dieci proposte.

Ai tre vincitori è destinato un montepremi in denaro.

Al talent hanno aderito molte istituzioni, come la Regione Lazio, Il Nuovo IMAIE, l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Leggo, il MAECI e sponsor privati.