La Bella Donna

La Bella Donna
Canzone Romana in Pillole
Con questo articolo si chiude il bel viaggio che abbiamo fatto assieme scoprendo i segreti dietro alcune delle canzoni romane più belle di tutti i tempi. In queste settimane vi ho raccontato la genesi di tanti capolavori della nostra tradizione, unendo dati storici e piccoli dettagli privati. Dopo tanti anni di carriera dedicati proprio alla canzone romana, mi sento davvero molto legata a questo repertorio. Legata al punto tale che ho deciso di concludere questa rubrica dando spazio a due brani che ho scritto io stessa. Il primo si chiama “La Vita È Vita” ed è un pezzo autobiografico; il secondo si chiama invece “La Bella Donna” e, da un certo punto di vista, parla anche della nostra splendida Roma.

DA SERGIO BARDOTTI A MARIELLA NAVA
Nello spazio dedicato a “La Vita È Vita” vi ho già raccontato che onore sia stato collaborare con un protagonista assoluto della musica italiana quale Sergio Bardotti (CLICCA QUI PER LEGGERE). Ancora oggi ricordo perfettamente il tono di voce con cui era solito dirmi: “Elena, tu hai una penna felice!”. Sergio per anni è stato il mio grande giudice ogni qualvolta scrivevo un testo: gli telefonavo, glielo leggevo e aspettavo il suo parere. “La Bella Donna” vanta però un’altra importante collaborazione, ovvero quella di Mariella Nava. Un’artista che avevo conosciuto per questioni teatrali e che poi si è rivelata semplicemente perfetta nella veste di compositrice. Che altro dire… Mariella è una delle migliori cantautrici in circolazione e sono convinta che meriterebbe ancora più successo e gratificazioni!

CHI È LA BELLA DONNA?
“La Bella Donna” è una canzone metaforica, in cui canto di questa figura tanto splendida quanto pericolosa. Una che te ne combina di tutti i colori, una che continui ad amare anche se ogni tanto si rivela una vera fregatura. Nelle mie prime intenzioni la bella donna era la vita, ma poi, col passare del tempo, ho capito che poteva anche essere Roma. La nostra città, che ogni tanto ci fa imbestialire e che però è bellissima anche quando indossa un paio di calze rotte. Insomma, la canzone voleva essere un omaggio alla vita nonostante tutte le sue difficoltà, ma, in tanti concerti, si è trasformata in una vera e propria dichiarazione d’amore verso la Città Eterna e tutte le sue incredibili contraddizioni (CLICCA QUI PER IL VIDEO).