Nina Si Voi Dormite

“Nina Si Voi Dormite” è un autentico capolavoro della canzone romana, scritto da Leonardi e Marino nel 1901. Una canzone di pura positività, in cui l’amore è un sentimento impossibile da trattenere. È notte fonda e il misterioso corteggiatore di Nina decide di dedicarle una serenata che si articola in due auguri ben distinti. Se la donna sta dormendo, che sogni di venire baciata da lui; se invece, per caso, venisse svegliata dal trambusto, che possa perdonare il cantante. Perché le sue intenzioni sono le più nobili del mondo: perché , parafrasando gli autori, l’amore nun se frena e volersi bene nun è peccato.

TRIONFO AL CONCORSO CANORO DI SAN GIOVANNI
Devo dire che ho sempre adorato queste parole tanto semplici quanto intense. Non vi nascondo infatti che mi emoziono profondamente ogni volta che ho il piacere di cantarle (GUARDA IL VIDEO). Non a caso “Nina Si Voi Dormite” ha avuto un successo fragoroso sin dal principio. Il brano ha infatti esordito con la vittoria a furor di popolo del concorso canoro di San Giovanni: un evento legato alla festa omonima e che quindi prendeva vita tra il 23 ed il 24 di giugno. Stiamo parlando di un concorso importantissimo per la città di Roma, ideato da Edoardo Perino, il geniale editore della rivista “Rugantino”.

E dire che la prima edizione di questo evento, datata 1891, venne organizzata presso una umile taverna. Un locandiere di nome Facciafresca aveva semplicemente allestito il suo palchetto, contattando un’orchestrina, un conduttore ed i vari partecipanti. Ebbene, l’afflusso di persone e l’entusiasmo per la canzone popolare furono tali da provocare un’invasione di palco. La folla prese possesso della scena e fece cedere la struttura, mandando tutti a gambe all’aria! Dopodiché, a partire dalla stagione successiva, il concorso canoro di San Giovanni venne trasferito presso il teatro Grande Orfeo: una location sicuramente più adatta a contenere tutto questo entusiasmo.

UNA NUOVA GENERAZIONE DI NINA
Quando ho deciso di iniziare a scrivere una rubrica dedicata alle migliori canzoni romane di sempre (CLICCA QUI PER LEGGERLA), ho pensato immediatamente a “Nina Si Voi Dormite”. Pochi brani sono infatti riusciti ad entrare nel cuore della gente come questo. In tal senso c’è un aneddoto che mi fa sempre sorridere e riflettere: sembra infatti che, tra 1901 e 1902, la città di Roma abbia registrato un numero record di bambine chiamate dai genitori proprio col nome “Nina”. Questo dato fa capire più di mille parole quanto questa canzone sia stata amata, non credete?